Parma, 13 settembre 2024 – Il pilone delle Zebre e della Nazionale italiana Danilo Fischetti è stato nominato capitano della franchigia ducale per la stagione 2024/25. La decisione è stata ufficializzata ieri sera nel corso della presentazione della squadra a sponsor, rappresentanti delle istituzioni e dei media, evento che ha avuto luogo nella sala Leonardo Mussini dello Stadio Sergio Lanfranchi di Parma a otto giorni dal calcio di inizio del torneo internazionale BKT United Rugby Championship.
Con 57 presenze con le Zebre, 44 caps in Azzurro, una Coppa del Mondo e cinque stagioni a livello internazionale tra United Rugby Championship e Premiership Rugby, Fischetti è uno dei veterani dello spogliatoio gialloblù ed è nel pieno della sua maturità sportiva.
Danilo, che proprio alle Zebre nella stagione 2019/20 ha intrapreso il suo percorso di affermazione nel rugby d’élite internazionale, è uno dei giocatori più rappresentativi della Nazionale italiana, essendo sceso in campo da titolare in tutti gli incontri del Guinness Sei Nazioni 2024 e delle Summer Nations Series contro Samoa, Tonga e Giappone.
Nel corso della stagione 2024/25, il pilone 26enne sarà supportato da un gruppo di leader composto dagli Azzurri Luca Bigi, Paolo Buonfiglio, Giovanni Licata e Luca Morisi, dall’ex capitano dell’Italia U20 Davide Ruggeri e dal regista italo-argentino Geronimo Prisciantelli.
Capitan Fischetti ha dichiarato, a margine dell’ufficializzazione della sua nomina: “Ringrazio lo staff, la società e i compagni di squadra che mi danno questa grande fiducia e responsabilità. Colgo questo impegno al massimo delle mie capacità: per me è la prima volta da capitano, ma ho un gruppo di leader che mi supporta e che mi sta accanto. Per me non cambia nulla: siamo tutti fondamentali per la squadra. Cercherò di dimostrarmi questo ruolo con le prestazioni in campo, ringraziando anche i nostri tifosi per l’affetto che ci dimostrano ogni giorno”.
A fargli eco è anche il Capo Allenatore Massimo Brunello: “Abbiamo scelto Danilo di comune accordo con la società perché ci rappresenta e perché crediamo che abbia il carisma giusto per farlo. Parliamo di un giocatore importante delle Zebre e della Nazionale, quindi siamo felici di aver dato un ruolo così importante a lui”.