Chiarezza espositiva e lucidità nell'analizzare quegli aspetti che vanno necessariamente migliorati, in ragione di un auspicato consolidamento del progetto. Ma anche la voglia di spiegare, fatti e numeri alla mano, in che misura le Zebre possano rivelarsi un eccellente volano per il territorio e per il movimento rugbistico italiano.
Michele Dalai, amministratore unico della franchigia, traccia un bilancio della stagione appena conclusa. Non una di quelle da ricordare quanto a risultati, ma che qualcosa di buono ha lasciato.
Dalai, qual è lo stato di salute delle Zebre? “Sul piano dei conti direi ottimo. Da Andrea Delledonne e Carlo Checchinato, che hanno ricoperto il ruolo di amministratore delegato prima di me, ho ereditato una società sana: la loro gestione è stata virtuosa, al punto che in questo bilancio o al massimo nel primo semestre del prossimo, e comunque in anticipo sulla tabella di marcia, restituiremo il finanziamento di 2 milioni di euro concesso nel 2017 dalla Federazione”.