GLI SCARLETS VINCONO A FATICA, AGGIUDICANDOSI SOLAMENTE NEL FINALE IL 5° TURNO DEL GUINNESS PRO14 SUL 18-17
Llanelli (Galles) – 8 novembre 2020
Guinness PRO14 2020/21, Round 5
Scarlets Vs Zebre Rugby Club 18-17 (p.t. 15-6)
Marcatori: 5’ Conbeer (5-0); 10’ cp Rizzi (5-3); 19’ cp O’Brien (8-3); 28’ Blackr tr O’Brien (15-3); 40’ cp Rizzi (15-6); s.t. 41’ cp Rizzi (15-9); 56’ Bruno (15-14); 75’ cp Rizzi (15-17); 77’ cp O’Brien (18-17)
Scarlets: McNicholl, Conbeer (71’ Costelow), Hughes (Cap), Asquith (64’ Morgan T.), Evans S., O’Brien, Blacker (64’ Homer), Kalamafoni, Morgan, Cassiem (61’ Kennedy), Jones, Price (41’ Drake), Sebastian (56’ Kruger), Davies, Evans R.; All. Delaney (Non entrati: Mathias, Booth)
Zebre Rugby Club: Laloifi (66’ Biondelli), Bruno, Bisegni (Cap), Lucchin, D’Onofrio, Rizzi, Renton (70’ Casilio), Masselli, Koffi (78′ Ceciliani), Casolari (59’ Ceciliani, 62’ Fabiani), Nagle, Krumov, Bello, Manfredi, Lovotti; All. Bradley (Non entrati: Nocera, Tarus, Venditti, Pescetto)
Arbitro: Sean Gallagher (Irish Rugby Football Union)
Assistenti: Craig Evans (Welsh Rugby Union) e Gwyn Morris (Welsh Rugby Union)
TMO: Wayne Davies (Welsh Rugby Union)
Calciatori: Angus O’Brien (Scarlets) 3/5; Antonio Rizzi (Zebre Rugby Club) 4/6
Cartellini:
Player of the match: Jac Morgan (Scarlets)
Punti in classifica: Scarlets 4, Zebre Rugby Club 1
Note: Cielo parzialmente coperto. Temperatura 13°. Terreno in ottime condizioni. Partita disputata in regime di porte chiuse al pubblico. Esordio con le Zebre ed in Guinness PRO14 per il giocatore invitato del Rugby Calvisano Nardo Casolari.
Commento: A distanza di più di dodici mesi dal loro ultimo incontro, Scarlets e Zebre sono tornate a sfidarsi in campionato celtico. Le due squadre – inserite rispettivamente nel Girone B e A del torneo – si sono ritrovate nuovamente a Llanelli, entrambe reduci da un successo stagionale in questa nuova edizione di Guinness PRO14.
Sul difficile prato del Parc y Scarlets, Bisegni e compagni sono autori di una prova di gran spessore, soprattutto dal punto di vista difensivo. Nonostante qualche imprecisione in attacco, i multicolor vedono al 77’ lo striscione del traguardo vicino grazie al piazzato di Rizzi che firmerà il momentaneo sorpasso dei suoi sul 15-17. I Gallesi risalgono il campo nel finale, guadagnando nelle ultime battute del match un prezioso calcio di punizione che convertiranno con O’Brien per la gioia dei suoi.
Cronaca: Avvio dirompente per gli Scarlets che forzano due in-avanti ed un calcio di punizione agli ospiti nei primi 5’. Da una comoda touche nei 22 avversari i padroni di casa non faticano a trovare la marcatura in prima fase all’arco con l’ala Conbeer. O’Brien sbaglia la trasformazione e punteggio che non decolla.
Le Zebre non si fanno intimorire e reagiscono in maniera splendida, trovando i loro primi punti nel match nella loro prima azione offensiva della gara. Entrati nei 22 gallesi, Rizzi prova a sfruttare il vantaggio inventando al piede per D’Onofrio. McNicholl fa buona guardia in area di meta ma gli atleti della franchigia federale ritornano nella loro metà campo forti dei tre punti dalla piazzola quando siamo al 10’.
Alcune difficoltà in mischia chiusa per gli ospiti che al 15’ concedono il loro secondo fallo a Hughes e compagni. I Gallesi provano a fare la voce grossa da una touche in zona rossa, ma la difesa del XV di coach risponde presente per diciassette fasi, pur commettendo una penalità. O’Brien non ci pensa due volte e da posizione centrale incamera ulteriori tre punti per i suoi.
Hughes e compagni non cessano il loro assedio all’area di meta italiana. Al 27’ un corridoio vincente porta Jac Morgan a segnare in prima fase da touche; la marcatura viene annullata dal TMO per l’assist in-avanti del n° 3 Sebastian, ma la meta era nell’aria e verrà segnata sessanta secondi dopo dal mediano di mischia Blacker, rapido a raccogliere il grubber ben eseguito di Steff Evans. O’Brien completa il gioco da 7 punti e porta i suoi oltre il break.
Proprio come ad inizio partita, Bisegni e compagni rispondono egregiamente alla marcatura subita, riportandosi nei 22 avversari e provando a sfruttare un calcio di punizione a loro favore. L’azione sfumerà, così come la ripartenza degli ospiti dalla rimessa laterale, ma gli atleti della franchigia federale dimostrano di sapere impensierire la retroguardia di coach Delaney quando muovono l’ovale.
Nell’ultimo minuto del primo tempo le Zebre forzano due falli consecutivi ai rivali. Rizzi centra i pali a tempo rosso, accorciando sul 15-6 prima del rientro negli spogliatoi.
Non cessa l’indisciplina degli Scarlets che ad inizio ripresa concedono il loro nono fallo ai multicolor. L’apertura friulana fa 3/3 dalla piazzola e riporta i suoi a distanza di break.
I Gallesi provano a reagire e si riportano nella metà campo rivale dove trovano il loro quinto calcio di punizione a favore. O’Brien commette però il suo secondo errore della partita dalla piazzola e gli ospiti continuano a vedere gli avversari a meno sei lunghezze di distanza nel parziale.
Inerzia del match che in questo avvio di secondo tempo sorride ai giocatori della franchigia federale che cercano di salire alla ribalta con dei buoi guizzi di Rizzi, senza però riuscire a portare punti in cascina.
Dopo un primo errore dalla piazzola al 55’, Bisegni e compagni firmeranno nell’azione seguente la loro prima meta nel match con Bruno, rapido e astuto nell’intercettare l’ovale e nel segnare in tuffo. Rizzi sbaglia anche questo suo tentativo dalla piazzola e gli Scarlets mantengono il vantaggio nello score.
Sale la fiducia dei multicolor che salgono di colpi con un paio di buone cariche di Lucchin quando siamo al 65’. A frenare la squadra italiana sono però i troppi errori di costruzione nelle fasi offensive.
La partita rimane in equilibrio, nonostante un brivido al 70’ quando Hughes e compagni si riaffacciano nei 22 avversari dopo la vittoria nel ping pong tattico al piede che costringerà Biondelli ad annullare in area di meta sull’offload rischioso di Rizzi.
Le Zebre difendono bene sulla mischia chiusa sui cinque metri e, dopo aver risalito il campo, ottengono il loro 15° calcio di punizione a favore che convertono con Rizzi per il controsorpasso dei multicolor!
Si entra negli ultimi minuti del match con i Gallesi che attaccano furiosi, pescando la penalità in ruck Lovotti, convertita da O’Brien per il controsorpasso degli atleti in maglia rossa.
Scade il tempo con gli ospiti a difendere sull’ultimo assalto del XV di coach Delanay, portatosi pericolosamente a ridosso dell’area di meta italiana. La tenacia di Bisegni e compagni è esemplare e, dopo aver ottenuto un calcio di punizione a favore, gli Scarlets si appoggeranno comodamente in touche, decretando la fine della sfida sul 18-17.
Per le Zebre un prezioso punto di bonus nella tana della corazzata in maglia rossa, ma soprattutto tanta fiducia e consapevolezza nei propri mezzi dopo il buon gioco espresso soprattutto nel secondo tempo.
Le Zebre si ritroveranno mercoledì 11 novembre alla Cittadella del Rugby di Parma, aprendo la settimana di allenamenti in vista del 6° turno del Guinness PRO14, in programma lunedì 16 novembre allo Stadio Lanfranchi di Parma contro i Nordirlandesi dell’Ulster.